sbiancamento denti prima e dopo

Sbiancamento denti prima e dopo

Sbiancamento denti professionale: il sorriso dei tuoi sogni è a portata di mano

In cosa consiste lo sbiancamento denti prima e dopo: è questo uno dei dubbi che spesso si pone chi ha denti ingialliti o macchiati e desidererebbe tornare ad avere un sorriso radioso. La seduta di sbiancamento dentale professionale consiste nell’applicazione di sostanze come il gel di Perossido di Idrogeno o di Perossido di Carbammide che si attivano grazie ad una lampada a LED. I gel rilasciano ossigeno che è in grado di penetrare in profondità e disgregare le macchie, ripristinando il colore smagliante della dentatura. I denti infatti possono macchiarsi con facilità per diversi motivi:

  • per via di alcuni cibi o bevande come il vino che è ricco di tannini; gli spinaci ed i carciofi che ad esempio macchiano anche le nostre mani quando li puliamo; bibite con coloranti oppure contenenti caffeina e teina.
  • per via del fumo o del tabacco da masticare;
  • a causa dei collutori a base di clorexidina, un attivo che tende a lasciare macchie marroni dopo un uso prolungato;
  • in seguito all’utilizzo di alcuni farmaci oppure di antibiotici a base di tetracicline che tendono a conferire un colore più giallo ai denti.

Prima di scendere nel dettaglio, occorre però fare qualche precisazione inziale al fine di sciogliere alcuni dubbi e rispondere alle richieste più frequenti in merito allo sbiancamento dentale alla poltrona. Quando si procede con lo sbiancamento professionale non dobbiamo immaginare di ottenere alla fine del trattamento una gradazione di bianco accecante. La tonalità di bianco che si va a recuperare è quella antecedente alla formazione delle macchie o al progressivo ingiallimento. Ognuno di noi, infatti, ha una propria colorazione dei denti, frutto in gran parte del patrimonio genetico di ciascuno. Erroneamente si pensa che il colore dei denti sia dato dallo smalto. In realtà lo strato dello smalto è traslucido ovvero fa intravedere il colore dello strato sottostante che in questo caso è costituito dalla dentina. Quest’ultima è formata, per la maggior parte, da tessuto osseo, ha un colore che può variare dal giallognolo al grigio ed è anche la parte che, se esposta, può causare ipersensibilità dentale. Il colore dei denti, quindi, dipende dalla dentina ed è una caratteristica personale così come lo sono la carnagione o il colore dei capelli.

Inoltre, ci sono almeno tre fattori che possono influire sul risultato dello sbiancamento ovvero l’età del paziente, le cure pregresse e l’entità e profondità delle macchie.

Infine, occorre valutare anche un altro dato importante: i denti possono non avere tutti la stessa colorazione, ad esempio, se sono state effettuate otturazioni datate con materiali ormai non più utilizzati ma che conferiscono una gradazione più scura soprattutto a distanza di tempo. Anche la presenza di placca e tartaro su alcuni denti meno “frequentati” dallo spazzolino, può dar luogo ad una colorazione non omogenea. Anche in una condizione normale, poi, alcuni denti, nella fattispecie i canini, hanno una gradazione più forte rispetto agli altri.

Proprio per ripristinare un colore bianco ma naturale ed omogeneo è meglio affidarsi allo sbiancamento professionale effettuato dal dentista.

Sbiancamento denti prima e dopo: quanto dura l’effetto dello sbiancamento

Anche la durata dello sbiancamento fa propendere per un trattamento professionale dal dentista. Per prima cosa per valutare gli effetti di uno sbiancamento denti prima e dopo occorre differenziare fra i prodotti usati dal dentista e i metodi fai da te.

L’Unione Europea con la Direttiva n.84 del 2011 ha vietato che venissero messi in commercio prodotti a base di una quantità di Perossido di Idrogeno superiore allo 0,1%. Questi agenti sbiancanti in concentrazione maggiore sono ora utilizzabili solo da personale qualificato come dentisti o igienisti dentali.

Quindi allo stato attuale i trattamenti sbiancanti fai da te come strisce, le cosiddette white stripes, le mascherine oppure le penne sbiancanti hanno un effetto poco evidente e soprattutto poco duraturo.

Veniamo dunque a rispondere alla domanda: “sbiancamento dentale prima e dopo: quanto dura?”. La durata dei trattamenti fai da te, a seconda del tipo di trattamento, può variare da pochi giorni a un paio di mesi e in più c’è il rischio che siano dannosi, eccessivamente abrasivi, per lo smalto.

Uno sbiancamento professionale, invece, garantisce una durata di un anno e mezzo se non addirittura di due anni ovviamente rispettando alcune regole base. Solitamente, infatti, i gel utilizzati hanno una concentrazione di Perossido di idrogeno al 38% o di Perossido di carbammide al 45%. Ovviamente la durata degli effetti del trattamento è correlata alle abitudini del paziente: occorre mantenere una buona igiene orale quotidiana e cercare di evitare cibi che possano arrecare macchie o il fumo.

Sbiancamento denti prima e dopo: cosa non fare dopo aver sbiancato i denti?

Molti pazienti ci chiedono cosa fare in caso di sbiancamento denti prima e dopo.

PRIMA di sottoporsi a una seduta di sbiancamento dentale
Ci sono alcune precauzioni da prendere e considerazioni da tenere presenti per garantire un trattamento efficace e sicuro.

La prima cosa da fare, ad esempio, è consultare uno studio dentistico specializzato in estetica dentale. Un professionista potrà così valutare la tua salute dentale e determinare se sei un buon candidato per il trattamento di sbiancamento dentale. In alcuni casi, potrebbero esserci problemi dentali sottostanti che devono essere affrontati prima del trattamento. Confrontarsi con il dentista riguardo ai risultati che ti aspetti è altresì importante per stabilire aspettative realistiche; nel caso in cui, poi, tu abbia una storia di denti sensibili, potrebbe essere necessario adottare precauzioni aggiuntive per proteggere i denti sensibili durante il trattamento.

Prima del trattamento di sbiancamento dentale, occorre inoltre sottoporsi a una pulizia dentale professionale. La rimozione della placca e del tartaro dai denti può aumentare l’efficacia del trattamento sbiancante.


DOPO una seduta di sbiancamento dentale
È normale riscontrare una maggiore sensibilità dei denti. È, pertanto, consigliabile evitare cibi duri o croccanti come noccioline o bruschette ma anche alimenti o bevande ghiacciati o al contrario troppo caldi. Potrebbero infatti causare un momentaneo fastidio a denti e gengive. Inoltre, lo smalto per alcuni giorni successivi alla seduta dal dentista è notevolmente più ricettivo e quindi bisogna evitare per almeno 48 ore di:

  • fumare o masticare tabacco;
  • consumare cibi come pigmenti come salsa di pomodoro, salsa di soia, aceto balsamico, liquirizia, barbabietole, ciliegie, mirtilli e frutti di bosco;
  • mangiare frutta e verdura contenenti tannini come il melograno, mirtilli, uva o il mango.
  • assumere bevande colorate come vino rosso, caffè o tè.

 

Poche e semplici regole potranno garantirci la completa riuscita dello sbiancamento eseguito.

Sbiancamento denti prima e dopo in sicurezza? Affida la luminosità e la sicurezza del tuo sorriso agli studi dentistici Medical Service

Il sorriso è un biglietto da visita importante nei nostri rapporti sociali e lo sbiancamento dentale è una delle soluzioni che ci aiutano ad avere un sorriso perfetto.

Certo, non senza qualche precauzione. Prima di procedere con questo trattamento, il dentista, se si tratta di un professionista competente e fidato, deve infatti verificare le condizioni cliniche del cavo orale, anche effettuando una panoramica dentale per escludere la presenza di problemi sottostanti o per valutare la salute delle radici dentali; oltre poi sottoporre il paziente a una seduta di igiene dentale, come abbiamo già visto.

Presso gli studi dentistici Medical Service di Moncalvo (AT) e Medical Service Ozzano Monferrato (AL), professionisti qualificati ti illustreranno in cosa consista lo sbiancamento denti prima e dopo e poi effettueranno una visita preliminare per verificare la presenza di eventuali problematiche gengivali o parondontali oppure di carie su cui intervenire. Lo sbiancamento dentale non può esser effettuato nel caso in cui sia in corso una gengivite. Se invece sulle corone si fosse accumulato del tartaro o della placca, si rende necessaria una sessione di igiene dentale senza la quale lo sbiancamento non avrebbe l’effetto desiderato.

Affidati con fiducia agli studi dentistici Medical Service di Moncalvo (AT) e Medical Service di Ozzano Monferrato (AL): lo staff dei nostri centri odontoiatrici è altamente qualificato grazie al costante aggiornamento sulle tecniche più avanzate del settore. Inoltre negli studi di Moncalvo e di Ozzano sono presenti tecnologie e strumentazioni di ultima generazione proprio per garantire le terapie migliori, badando anche al confort del paziente.

Per un sorriso luminoso e smagliante in sicurezza rivolgiti ai professionisti di Medical Service: siamo a disposizione per rispondere a tutte le tue domande.

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